CONCEPT E CONNESSIONI Dalla figura del Minotauro alla pratica performativa Questo open studio prende ispirazione dalla figura del Minotauro che integra il selvaggio e l’umano dell’Essere. Il labirinto in cui viene nascosto è il topos funzionale allo svolgersi del mito ma è anche di lui la dimora, l’universo entro cui si manifestano i meta processi dell’esserci. Da tale premessa approdo alla corporeità per indagare l’ibrido della materia – visibile e non – entro un labirinto configurato dalla medesima che qui diviene misura di mondo. Il rapporto tra l’energia della materia e il suo stato di trasformazione consolida la morfologia e la topografia del lavoro proposto. L’immersione nell’animale sfiora animali altri e in questo viaggio, l’umano tenta di riemergere. Così la pratica performativa diviene una meditazione dinamica indirizzata da un tema evocando una presenza, diversa dall’ordinario, per sconfinare nell’impermanenza della forma mossa. |
PROGRESSIONI DEL LAVORO E FUTURE EVOLUZIONI
2019
Colgo dei materiali durante il laboratorio “L’armonia dello spazio di Laban. Ispirazione e strumenti di embodiment, improvvisazione e composizione” con Laura Delfini. Tali materiali si compongono in una prima forma per “Il mito, e oltre”, progetto performativo site-specific creato in collaborazione con ParoleCheDanzano e con l’associazione Italia Nostra.
2021
Riemersione dei materiali che si configurano come elementi mobili, come segni identificativi di una pratica corporea relazionandosi al gesto fotografico. L’occasione di tale sperimentazione è RAW – Rome Art Week con la fotografa Lucrezia Testa Iannili presso Diorama Gallery in Trastevere, Roma.
Foto: Lucrezia Testa Iannili
2022
Ulteriore passaggio si compie, come artista residente, per VU_artist run space residenza effimera all’interno del progetto VU//VETRINA VETUS URBS_ Viterbo nato dalla stessa Iannili e Carlo Puglisi Alibrandi. La pratica viene ospitata nella sede laziale di Égreen e si rapporta alla fotografia attraversando la trasparenza della vetrina, un “portale” fisico e simbolico che la location predispone affacciandosi alla strada principale di Viterbo.
ecco qualche articolo https://blog.libero.it/wp/dizzly/2022/03/10/progetto-_vu-egreen-nuovi-dei-nuovi-umani/
2023
Inizio di un’ulteriore sperimentazione che approda al linguaggio video con la collaborazione di Julia Pietrangeli, videomaker, videoartista e performer. Il lavoro, ad oggi in fase di montaggio, si spinge ad indagare una superficie d’azione spartita tra il corpo che compone l’immagine e l’immagine che decompone il corpo.