Freelance di danza contemporanea formata presso l’Accademia Nazionale di Danza di Roma. Si dedica alla danza d’autore, alla videodanza e alla condivisione di pratiche corporee. Durante i suoi studi danza i lavori di E. Cosimi, A. Borriello, M. Pogliani, D. Capacci, I. Ivo, C. Anastasio, successivamente di P. Sorressa (compagnia MDC) e M. Vanuzzi (compagnia WCO). Approfondisce poi a Berlino lo studio del floorwork con S. Faran, C. Gebber, R. Guion, E. Pulak, M. Geishe e R. M. Hayden. Nel 2009 diviene trainer del sistema di movimento Gyrotonic® che pratica ed insegna ad oggi presso il centro Atelier Dinamico in Roma. Inoltre nel 2017 segue un corso di posturale base. Ispirandosi ai principi delle diverse discipline incontrate nel suo cammino crea e coordina lezioni di Body Sharing, una proposta di condivisione corporea indirizzata anche a non danzatori e volta al benessere della persona.
Recentemente scelta per la residenza con l’artista Fabio Imperiale all’interno del progetto Marginalia a cura di S. Sanson e promossa da Cris Continui Contemporary (novembre 2023). Come danzatrice prende parte a Table of Silcence – ritual performance per la pace, coreografia di J. Buglisi tenutosi presso Josie Robertson Plaza, Lincoln Center di NEW YORK CITY (settembre 2022). Come autrice presenta Studio 0 – Indagine sull’evolvere per l’evento Essere Materia organizzato da Collettivo Overlimbs, Gruppo Creativo del Peloponneso, Ex Mercato Torre Spaccata Officina della Cultura (ottobre 2022). Scelta con l’open studio Metamorfico per VU_artist run space residenza effimera nel progetto VU//VETRINA VETUS URBS_ Viterbo (marzo 2022) in collaborazione con la fotografa L. Iannili e di cui la pubblicazione del numero 0 di _VU photozine Nuovi Dei, Nuovi Umani.
PREMI e RESIDENZE, CREAZIONI e COLLABORAZIONI
αὐτοψία (autopsia) lavoro di video danza presentato in prima assoluta per Hangartfest – Festival di danza contemporanea 2021 diretto da A. Cioffi, realizzato nell’ambito di Premio Interfaccia Digitale con il sostegno di Hangartfest, Musei Civici, Museo Nazionale Rossini e TE.MA Teatro Maddalena di Pesaro.
μετά (meta) lavoro di video danza pubblicato da OPERA DOMUS 7IDee+ di C. Marchetti e Artisti in Transito, vincitore del premio Interfaccia Digitale – HanghartFest 2020 diretto da A. Cioffi. Da tale progetto crea I μετά (primo meta), performance con musica dal vivo di L. Centracchio in occasione dell’opening Opera Domus d’Autunno – mostra d’arte contemporanea presso le Scuderie Aldobrandini di Frascati.
Collabora con l’artista V. Ceccato realizzando il progetto video Il tempo originario, produzione RO.MI Arte contemporanea Roma, inserito nel programma di Rome Art Week 2020.
Crea e danza Il mito dell’IN studio performativo accompagnato da L. Centracchio (violoncello) nell’ambito del progetto “Dormire, morire, forse sognare…” di R. Filippi presentato presso il Macro Asilo di Roma e successivamente per INDACO FEST 2019| Contemporaneamente Roma.
Ha la direzione artistica nel 2019 per il lavoro Nel mito, e oltre una creazione site-specific performata con E. Alunni (danza), G. D. Ruggiero (voce), E. Bruno (pianoforte), L. Centracchio (violoncello) nell’ambito del progetto “ParoleCheDanzano, Ensemble di danzAutori” ideato da S. Fuciarelli per SABATI DI ARTE E CULTURA A CAPO DI BOVE- L’Archeologia nello Spazio urbano, in collaborazione con Italia Nostra, prof.ssa A. Cipriani e con il Parco Archeologico dell’Appia Antica.
Collaborando ancora con ParoleCheDanzano – Ensemble di danzAutori, crea con l’artista S. Fuciarelli il soggetto per Omaggio al Macro Asilo, progetto di videodanza 2019.
Nello stesso anno compone una danza sul testo La canzone di Marinella di F. De Andrè, performata con la cantautrice Ilenia Volpe per l’evento “CARO FABER – Roma canta De Andrè a Villa Ada”, direzione di M. Orrico. Crea e danza per il progetto video Grafene di Walter Paradiso con musica di M. Basili.
Nel 2018 performa per il cortometraggio Danzate l’Arancia realizzato e prodotto da MEDIAPLEX ITALIA SRLU omaggio all’artista S. Fuciarelli, regia di F. Piscitelli. E’ anche selezionata per CorpoMobile| Piattaforma coreografica II edizione e presenta il solo coreografico La nascita di Afrodite – omaggio a Loïe Fuller (II studio). Nello stesso anno coordina un tutoraggio per l’attività di attraversamento della compagnia OPERA BIANCO, M. Bichisao e V. Schino.
Crea e interpreta TRANSLATE moving process against current, un corto di danza in collaborazione con V. Zaccardi, candidato al Festival Internazionale Nicosia Moving Images 2015 di cui la coreografia presentata al Festival 99Arts 2016 e finalista alla Biennale Marte Live 2017.
Vince il Mò Festival 2015 con la coreografia DannataMente danzanta con F. Formisano e presentata presso il Teatro dell’Acquario di Cosenza in collaborazione con il Balletto di Calabria.
Selezionata per Le Residenze Creative del progetto Le Relazioni Armoniche – Ferentillo e le Residenze D’Arte 2015 diretto da C. Caponera e crea Fe(²) con il musicista F. Di Maio, performance ripresentata all’evento EXPO MILANO 2015.
Selezionata anche per CosiDanzi _ Residenza della Giovane Danza d’Autore II ed. diretta da R. Corbel e S. Di Sabatino presentando il progetto CHINA IN NEUTRO (I studio) con la musica originale di D. Balleggi, danzato con F. Alterio.
Affianca dal 2011 al 2022 il regista B. Verta attraverso training corporei e cura le coreografie per progetti teatrali nei licei classici e nei borghi Calabresi.
Continua lo studio del movimento e i suoi possibili approcci con LABORATORI, SEMINARI e WORKSHOP che segue periodicamente:
Con N. Watt LIMÓN ITALIA 2024 ed edizioni precedenti, seminario internazionale di tecnica e repertorio Humphrey-Limón diretto da C. Caponera.
2022 e 2023 con A. Cristiani, Laboratori Animale di schiena e nel 2021 Il corpo proprio, il corpo dell’immagine nell’ambito di Trasmissioni – Teatri di vetro diretto da R. Nicolai.
2021 con B. Libonati seminario Due stelle mi aspettavano a Fiumicino, con restituzione aperta al pubblico nel contesto di Paesaggi del Corpo Festival 2021 diretto da P. Cavola.
2020 con OPERA BIANCO, Laboratorio Playground nell’ambito di Trasmissioni – Teatri di vetro diretto da R. Nicolai.
2019 con L. Delfini laboratorio “L’Armonia dello spazio di Laban. Ispirazioni e strumenti di embodiment, improvvisazione e composizione”.
2018 con J. May workshop di repertorio Sokolow e danza The unanswered question in occasione di “Anna Sokolow. La Necessità dell’arte”, Festival Aprile in Danza III ed, Teatro Palladium, Roma.
2014 campus UNI-TANZ Lecce 2014 con i maestri della Folkwang Universität der Künste (P. Bausch), sezione coreografia con S. Linke, e danza le coreografie di M. Airaudo e R. Leoni presso Teatro Paisiello e Cantieri Teatrali koreja di Lecce.
Attualmente impegnata in un lavoro performativo per “QUERY – L’instabilità della Materia”, ideato da Daniela Zannetti, progetto che si interroga sull’arte contemporanea e sulla sua evanescenza.