Esperimento di docu-videodanza
Le pratiche corporee che nutrono un processo creativo di una danza incontrano, sotto lo stesso tetto, la curiosità dell’apparato di immagini in movimento (autonomo o combinato con altre tecniche). Questo movimento fra il corpo e l’arte multimediale predispone a un ascolto attento. ‘Ascoltare’ un processo, e non un prodotto, che offre, nutre, genera e restituisce. Ecco l’intento di un sodalizio fra Rossana, che si occupa di danza d’autore, ed Eugenio, che si dedica alla concept art nel campo dell’immagine. Entrambi creano con e da visioni, rituali, connessioni fra concetti ed emozioni. Il primo progetto qui condiviso porta il nome di DIVENIRE e indaga la preparazione di una danza improvvisata e il suo accadere; un modo possibile fra i tanti.
Risponde sempre a un bisogno la danza anche quando si sceglie di improvvisare. Appunto è una scelta.
Nel suo crearsi c’è sempre qualcosa che pone in uno stato di osservazione,
in cui i sensi rimango in allerta e si inizia a pensare un termini di movimento.
Si diventa così passaggio.
Quel qualcosa connota l’accadere stesso della danza che in tal modo ha delle fattezze proprie.
Può essere la materialità di un foglio strofinato fra le mani, che richiama una certa emotività,
una musica che entra senza permesso nell’immaginario profondo,
oppure un panorama goduto in silenzio.
E chi lo dice che non è ciò che osservi a guardarti, a toccarti, a attraversarti?
Chi lo dice che non è ciò che osservi a voler esprimersi attraverso te?
Dance performer: Rossana Abritta
Riprese e montaggio: Eugenio Panichi
Musica: Büreval di Luca Longobardi
Regia: Eugenio Panichi e Rossana Abritta
Realizzato a novembre 2020.