Performance itinerante site-specific presso il sito archeologico dell’Appia Antica, specificatamente nella suggestiva Villa Capo di Bove – sede dell’archivio Antonio Cederna.
Nell’ambito di ParoleCheDanzano™- Ensemble di danzAutori, il lavoro si compie a settembre 2019 in collaborazione con l’associazione nazionale ITALIA NOSTRA e con la dott.ssa Annalisa Cipriani.
Nel mito, e oltre di cui curo anche la direzione artistica, si affida – come si desume dal titolo – al valore prezioso del mito per affrontare il tema del viaggio. Tale viaggio attraversa tre tappe accompagnate dalla bussola di testi di riferimento che hanno avvalorato l’atto compositivo con la partecipazione di una voce recitante tra la musica live e la danza.
Dal mito del labirinto: Teseo e Arianna
Il minotauro
Arianna abbandonata
testo di riferimento: Epistola di Arianna a Teseo da Heroides di Ovidio
oltre la lunga distesa dei flutti:
io ti mostro mesta i capelli che mi restano sul capo.
potrai almeno raccogliere le mie ossa.
Il richiamo delle sirene
testo di riferimento: Odissea, canto XII, vv. 166-200 di Omero
(traduzione di Rosa Calzecchi Onesti)
che fuggissimo e voce e prato fiorito.
A me solo ordinava d’udire quel canto […].
Nella terza tappa si approda alla realtà dell’Uomo.
Testo di riferimento: Libro I, Iperione di Friedrich Hölderlin
Con queste parole la virtù depone la sua corazza severa,
lo spirito dell’uomo depone lo scettro.
Tutti i pensieri svaniscono di fronte all’immagine del mondo eternamente uno,
come le regole dell’artista che lotta si dissolvono di fronte alla sua Urania;
il destino implacabile rinuncia al suo dominio e la morte abbandona la comunione delle creature, mentre
indissolubilità ed eterna giovinezza rendono felice e bello il mondo”.